Con l’entrata della primavera iniziano le famose allergie al polline che durano fino all’inizio dell’estate. La cosiddetta febbre da fieno manifestata da frequenti starnuti, prurito agli occhi e lacrimazione colpisce numerose persone, quasi una su cinque.
Cosa è l’allergia al polline?
È una reazione del nostro organismo che si protegge dall’ingresso del polline, una sostanza esterna che viene rilasciata dalle piante e che crea alterazioni alle pareti mucose a naso e gola.
Due tipi di allergie al polline
-Polline degli alberi rilasciato nei periodo di fioritura della pianta. In genere da marzo fino a maggio.
-Polline dell’erba rilasciato tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate.
Come diminuire allergia al polline
Finora non ci sono dei rimedi molto efficaci per risolvere definitivamente questa patologia. Però possiamo prendere degli accorgimenti per ridurla.
All’interno:
-Tenere finestre e porte chiuse in casa o in ufficio
-Evitare di uscire nelle giornate ventose dove la circolazione del polline è maggiore
-Passare aspirapolvere spesso con una macchina dotata di filtri
-Spolverare i mobili con panno umido per eliminare deposizione del polline oltre che della polvere.
-Evitare di tenere fiori freschi in casa un’aria troppo secca.
-Non fumare in ambiente chiuso per evitare irritazione Delle vie respiratorie
-Si preferisce un pavimento liscio anziché uso di moquette che favorisce accumulo di polline.
-Deumidificare l’aria soprattutto in caso di condizionatori accese per evitare che l’aria sia troppo secca
All’esterno:
-Evitare di tagliare l’erba o camminare in zone verdi soprattutto la mattina e la sera quando ci sono i maggiori movimenti del polline
-Usare occhiali da sole avvolgenti per non permettere al polline di entrare negli occhi
-Tenere i finestrini chiusi ed accertarsi che il filtro antipolline della vostra auto sua stato sostituito nei tempi giusti.