Oberdan si lamentava, è una nuova pagina Facebook di microstorie, di microriflessioni quotidiane di un personaggio immaginario: Oberdan per l’appunto.
Oberdan è un oste di 30 anni che dal suo bancone di Strapaese riflette su amori, attualità, sentimenti, filosofia, politica ed emozioni.
Riflessioni sì, ma soprattutto lamentele, perché in Italia la lamentela è il succo del vivere sociale, è il modo di rompere il ghiaccio con le persone.
La pagina Facebook di microstorie è nata l’11 settembre 2017 e già sta facendo parlare di sé, per il suo stile popolaresco, poetico e al contempo pedagogico.
Oberdan è il 30enne al quale la globalizzazione ha portato via i sogni, né vittorioso né sconfitto, ma che è riuscito a sopravvivere in qualche modo alla “grande stagnazione”.
Oberdan è un oste che si dà fare, grande lavoratore, sempre stressato ma che non ha rinunciato a riflettere sul mondo e sulla vita.
Questa la storia introduttiva:
“Oberdan si lamentava” è un progetto editoriale social di Ellera, pseudonimo di un noto esperto di comunicazione online (che prima o poi forse svelerà la sua identità), che vuole svilupparsi con una serie di piccole microstorie e microriflessioni quotidiane in sfida al mondo moderno, alla precarietà, ai luoghi comuni, ai fattoidi e ai falsi miti del mainstream.
Se cerchi uno spazio di riflessione intimo e collettivo, Oberdan si lamentava è la pagina Facebook che fa per te.
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