Finanziamenti auto in crescita

I primi cinque mesi del 2019 hanno confermato la tendenza che già si era registrata lo scorso anno riguardante il mercato auto. Continuano infatti a crescere sensibilmente le nuove immatricolazioni, nonostante la crisi economica che il nostro Paese sta attraversando. L’acquisto di una nuova auto è sempre più spesso accompagnato dalla richiesta di prestiti da parte delle banche, delle società finanziarie o delle stesse Captive. Queste ultime sono istituti di finanziamento che appartengono alle stesse case automobilistiche produttrici. Si calcola che complessivamente ben il 75% delle vetture nuove acquistate venga gestito attraverso prestiti al consumo generici oppure personalizzati. I finanziamenti erogati per far fronte all’acquisto di un nuovo veicolo risultano, con il 20% del totale, al secondo posto tra tutti quelli erogati, immediatamente dopo i prestiti concessi per le ristrutturazioni edili.

I numerosi incentivi proposti dalle varie case automobilistiche, uniti ai tassi promozionali offerti da banche e società finanziarie, hanno giocato un ruolo fondamentale in questi ultimi anni sull’aumento delle vendite di auto nuove. Occorre precisare che molto spesso la decisione di acquistare un nuovo veicolo è dovuto anche alla vetustà del parco macchine circolante nel nostro Paese. Sono oltre 10 milioni infatti, le vetture che attualmente superano i 15 anni di età, ma che sono ancora presenti nel parco macchine circolante.

Secondo alcuni dati diffusi dall’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere, coloro che scelgono di cambiare la propria auto ed usufruire di un prestito sono i guidatori senior, ovvero gli ultra cinquantacinquenni. Questo dato riflette l’efficacia delle varie attività promozionali verso la necessità di sostituire la vecchia auto, oltre a fare emergere la maggiore facilità di ottenere finanziamenti e prestiti grazie ad una situazione economica più stabile. I neopatentati ed i giovani invece, a causa di situazioni di lavoro e reddituali spesso precarie, hanno una maggiore difficoltà ad accedere alle varie forme di credito al consumo. Ma in un mercato finanziato da crediti erogati in quantità molto maggiore rispetto a quelli destinati ad altri comparti è sempre presente il rischio bolla. Un numero sempre crescente di automobilisti sceglie di acquistare un nuovo veicolo, invogliato dalle forti promozioni. Il pericolo che banche, istituti finanziari e case automobilistiche si ritrovino a pagare un prezzo molto alto per questa bolla è reso ancor più alto dal fatto che molti prestiti vengono concessi a favore di clienti che presentano un forte rischio debitorio (finanziamento del tipo subprime). I dati provenienti da recenti studi americani evidenziano questo rischio, mentre quelli pubblicati da Experian e Cerved arriverebbero a mostrare un default dei finanziamenti finalizzati stabile ne nostro Paese.

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