Da Milano, Londra e New York il segnale è univoco: l’hair-style primavera/estate 2018 sarà per la donna motivo di creatività
Casual tout-cort: questo è il trend per la primavera/estate 2018 per donne che saranno pronte a sorprendere, adeguarsi alle nuove tendenze, che vogliono nell’esagerazione l’espressione di un fascino senza mezzi termini.
Trecce lunghissime, estensioni inverosimili anche con contrasti cromatici evidenti nei capelli, onde sinuose e accessori importanti tra i capelli, preziosi e creativi, saranno l’egida e il trend di una donna pronta a stupire, a rimettersi in gioco, soprattutto nel capello liscio con tagli asimmetrici e futuristi, un’innata voglia di non sentirsi clone.
Nella rassegna Milano Fashion Week si è denotata la volontà di seguire una filosofia del capello come concezione personalizzata: il riccio trova un’identità precisa, così come il liscio non si presenterà a ‘spaghetto’ ma curato e modellato su concept di stile innovativi adatti per gli outfit degli atelier di grido della moda internazionale.
Se la donna Moschino punta sul ‘pixie cut’, il caschetto corto e asimmetrico, come possibilità di mettere in risalto la personalità di una donna creativa e sfrontata, la donna Jil Sander, nell’innovativa tripla treccia lunghissima, porge il suo capello a stilisti in grado di determinare architetture aeree di notevole elaborazione.
I segnali della London Fashion Week
Anche qui la treccia esce dal suo timido proporsi del passato per divenire trend importante: Temperley London vuole intrecci lunghi e romantici, magari esposti al di sotto di un foulard dalle nuance pastello, ispirate ad una Francia romantica e velatamente lolitesca. Al contrario, Julien Macdonald riscopre il liscio in stile anni ’90, lungo e diritto, magari corvino oppure biondissimo, senza vie di mezzo.
Le onde volute da Tommy Hilfiger sono spettinate e caotiche, un po’ ribelli in chiave grunge, un po’ richiamando certi stereotipi del cinema americano, mentre la donna di Simone Rocha scopre gli intarsi di perle tra le chiome, molto botticelliani o pre-raffaeliti.
Siamo nella Londra di Dante Gabriel Rossetti, non dimentichiamolo, la donna può essere punk come Ophelia che muore esaltando il romanticismo più acuto.
Onde anche sul versante americano, un trend consolidato sui carpet newyorchesi
Le tendenze londinesi e milanesi sono consolidate anche negli States: la donna primavera/estate 2018 proposta nelle giornate di New York Fashion Week ricerca nelle lunghe onde la sua essenza di femminilità. Acclamatissime le acconciature create da Guido Palau per Alexander Wang, le sue onde sono volute in capelli lunghi per un effetto ‘new wave’ mosso e super-fashion. Per Phillipp Plein le trecce invece sono lunghe liane che stupiscono e ammaliano senza mezzi termini per una moda mai statica e in costante evoluzione anche nei saloni d’acconciatura. Sul versante del corto, la donna 2018 sarà nella proposta di una primavera/estate votata allo stupore, modellata su finti pixie con Tom Ford, addirittura completamente celata da turbanti come nell’hair-style voluto da Guido Palau per Redken sul carpet di Marc Jacobs.