I Green Carpet Fashion Awards determinano per Milano Moda Donna 2017 un volto eco-friendly della femminilità
Bella ed eco-friendly: questa è l’immagine uscita dalla kermesse milanese di Milano Moda che proprio per questo scorcio d’anno ha segnato una tendenza verso l’ecosostenibile da parte di una donna che vuole sentirsi bella ma eticamente pura.
Outfit tessuti con materiali ‘green’, cotoni derivati da produzioni nelle quali è assente lo sfruttamento nei campi di agricoltori e braccianti, così come in tutta la filiera, dalla raccolta alla tessitura, alla coloritura.
Per la donna primavera/estate 2018 l’etica è consapevolezza, un segnale colto da diversi stilisti.
Sotto l’egida verde di una moda consapevole, il carpet milanese ha lanciato diverse nuove idee accolte e raccolte dai molti spettatori presenti ed entusiasti.
Le anticipazioni primavera/estate 2018 saranno all’insegna dell’impegno ideologico?
In parte sì e Milano ha aperto un canale destinato a divenire flusso di tendenza.
Proprio riferita all’etica eco-friendly, la brillante stilista Elisabetta Franchi ha offerto una collezione dal chiaro slogan animalista ed ecologista, volutamente concepita e pubblicizzata come ‘cruelty free’, cioè senza alcuna sofferenza indotta ad animali nella determinazione dei modelli prodotti.
La collezione Elisabetta Franchi è dedicata a donne capaci, romantiche, vintage fuori e moderne dentro, a tratti steam, per alcuni aspetti ‘shabby’.
La donna di Elisabetta Franchi, nel vestire i suoi pizzi romantici, gli stivali sino al ginocchio posti sotto gonne lunghe e svolazzanti e le camicette in voile di cotone, esalta l’allure di una donna che non vuole perdere la sua essenza sognante.
Non solo ‘green’, Milano Moda Donna 2017 è stata anche la riscoperta dell’etnico.
La percezione del viaggio, attraverso la moda, è stata durante la kermesse quasi uno slogan sottinteso.
Milano Moda Donna 2017 ha rivelato la tendenza stilistica e culturale come sensazione percettiva di sentirsi sempre in viaggio, di vivere il mondo attraverso il proprio outfit grazie ad una tendenza di moda ispirata alle tradizioni sartoriali di varia matrice etnica.
La donna di Coliac ad esempio è ispirata dal Sol Levante. Nel minimalismo stilistico tipico della sartoria nipponica, l’atelier Coliac ha ispirato la sua collezione proponendola a donne che nel fascino del Paese dei ciliegi ritrova la sua anima contemporanea di viaggiatrice senza confini, aperta a contaminazioni preziose.
Così ha voluto anche Alberto Zambelli: nella sua collection di Milano l’outfit femminile è estivo, solare, marino ma nel ricordo sartoriale di spiagge lontane e tropicali, colori vivaci e nuance trendy.
Lo stile punk non tramonta mai
Graffiante e irriverente, John Richmond esalta i primi anni ’80 di una Londra ancora trendy nel look moderno. Tra punk chic e new-wave edonista, lo stile Richmond non perde il gusto di un’epopea magica, ancora in grado di essere tendenza di stile anche nelle sfere più fashion degli atelier internazionali.
La donna di Carlos Gil per la primavera/estate 2018 è invece concreta, moderna intesa per outfit urbani e geometrici, volutamente rigorosa e architettonica per linee sartoriali severe per donne nel pieno della loro essenza di cittadine di un mondo rivolto al futuro.