Chi sta pensando ad un viaggio a Pasqua 2017 può sicuramente prendere in considerazione Maiorca, perla delle isole Baleari che berrà presa d’assalto dai turisti insieme a Minorca, Ibizi e Formentera. Profumi della primavera, giardini in fiore, clima quasi estivo, ottima gastronomia e tanto da visitare. L’isola di Maiorca infatti nel periodo pasquale offre da possibilità ai suoi visitatori anche l’occasione per la scoperta di antichi riti della religione cristiana.
Crist de la sang a Palma di Maiorca
Un’atmosfera davvero mistica quella regalata dall’isola spagnola delle Baleari con numerosi celebrazioni in occasione della Settimana Santa dove tutti i paesi di Maiorca trascorrono con particolare devozione e partecipazione. Una delle celebrazioni più importanti è quella del giovedì santo a Palma de Maiorca, la capitale dove verrà svolta la Sant Crist de la sang. Parliamo di una processione con circa 20.000 fedeli appartenenti alle numerose confraternite, i quali trasportano il Cristo per le vie della città al ritmo dei tamburi.
Via Crucis di Pollenca e Davallament
Il Venerdì Santo sarà il turno della via Crucis di Pollenca, un paesino dell’isola di Maiorca dove verrà messa in scena la rappresentazione della morte del Cristo. Il lungo corteo passa per le vie della cittadina fino ad arrivare alla chiesetta in cima alla collina dove avverrà il calvario di Cristo e la sua deposizione. Da qui parte il ‘Davallament’ ossia una processione col corpo del Cristo sui 350 scallini illuminati da fiaccole, accompagnate da canti e dal suono di tamburi.
Tour della cultura
Maiorca non possiede solo bel mare e spiagge incantevoli. Per chi ama la cultura è possibile organizzare un tour per la capitale Palma e visitare i luoghi di maggiore interesse come il Castell de Bellver. La fortezza gotica domina tutta la città dalla collinetta di Puig de Sa Mesquida, dalla quale è possibile ammirare tutto lo splendore della Baia di Palma.
L’Es Baluard, il Museo incentrato sull’arte contemporanea, allestito nelle stanze di una vecchia fortezza.
La Cattedrale gotica di Seu dedicata a San Sebastiano, patrono di Palma. Realizzata a partire dal 1230. In origine era la moschea ed al suo interno c’è la Cappella Reale dove si trovano le tombe di re Giacomo II e di re Giacomo III.
Il Palazzo reale dell’Almudaina. Adagiato affianco alla Cattedrale di Seu, è una fortezza musulmana, trasformata a fine 1200 in stile gotico catalano. Incantevole struttura con richiami islamici.
Le spiagge di Maiorca
Dopo essersi persi nella cultura e nelle tradizione religiose di Maiorca il bel tempo invoglierà sicuramente a prendere la prima tintarella nelle spiagge più belle dell’isola: Es Trenc, S’Arenal, Magaluf, Santa Polsa e Palma Nova.
La cucina di Maiorca
Insieme alle celebrazioni religiose ovviamente si possono gustare piatti della cucina maiorchina tipicamente mediterranea come il merluzzo con il pomodoro, fritta Mallorqui, le frattaglie fritte, lechona Asada, il maialino da latte arrosto, polipo e pesce in salamoia, spiedini di carne piccanti. Ed infine non possiamo non assaporare le Tapas, ovvero delle sfiziose frittate, eccezionali tipi di prosciutto, calamari fritti, crocchette di patate. Accompagnato il tutto da un buon bicchiere di vino.