L’azienda Serenissima è stata presente al Cersaie di Bologna l’appuntamento più importante dell’anno nell’ambito dell’arredamento. Migliaia sono le proposte fatte dagli arredatori di tutto il mondo, e moltissimi sono i materiali innovativi che verranno presentati nei prossimi giorni.
Molte aspettative sono quelle poste nei confronti degli elementi d’arredo e dei rivestimenti firmati dalla Serenissima e studiati per riuscire a coniugarsi bene con i progetti più moderni, tra cui i pavimenti e rivestimenti legno.
La prima è ‘La Plance’, una linea che ha come materiale base il legno, impiegato sia per la sua resistenza che per la finitura. Si tratta di doghe allungate, con cui si possono rivestire pavimenti e gradini, molto versatili e dal forte impatto visivo. Se a prima vista La Plance può sembrare una soluzione un pò rustica ci si ricrederà immediatamente: raffinata e particolarmente curata rende ogni ambiente elegante e caldo.
La seconda linea è la ‘Newport 2.0’ ispirata al legno pregiato proveniente dall’Oriente. I rivestimenti uniscono la comodità e modernità del grés porcellanato all’eleganza del materiale ligneo. Questi sono adatti a stanze accoglienti e destinate al riposo o al relax, come salotti e camere da letto, oltre che ad ambienti attrezzati per lo svago ed il divertimento. Di forma rettangolare e dalle mille sfumature sono pratici da pulire e hanno bisogno di poche cure: tutta la bellezza del legno, senza i fastidi dati dalla manutenzione.
Infine vi è ‘Pierre de France’, una collezione ispirata all’Occidente, ai colori e alla cultura francese. E’ nel cuore dell’antico Paese che la pietra è tipica delle abitazioni più antiche, dove la tradizione dell’estrazione, dell’intaglio e della sua lavorazione è millenaria. Il recupero di queste usanze è particolarmente caro all’azienda, che è riuscita a trasformare un materiale così ‘vecchio’ in un rivestimento ricercato e perfetto per essere accostato a mobili moderni e di design. Dal finish lucido o opaco diventerà il protagonista di qualsiasi ambiente, nonostante la discrezione dei suoi toni che si mantengono sul neutro.