L’anice stellato è una spezia proveniente dall’Asia e dall’America Meridionale. Si chiama così a causa della forma che prevede una stella ad otto punte legnose all’interno del quale c’è il seme dal colore marrone e dalla qualità oleosa. Ovviamente prima dell’utilizzo il seme deve essere lasciato essiccare. Ha un sapore molto forte che ricorda quello della liquirizia e viene utilizzato per insaporire pietanze e tisane.
Proprietà dell’anice stellato
L’anice stellato è un frutto molto calorico. Per esempio 100 grammi di prodotto contano 300 calorie circa. Però possiede molte proteine, ferro, calcio e vitamina C. Inoltre non contiene colesterolo.
I benefici dell’anice stellato sulla salute
Un buon uso di anice stellato aiuta a combattere il virus dell’influenza ed è utilizzato anche per sconfiggere l’erpes labiale evitando la sua diffusione virale al contatto. E’ un forte antinfiammatorio e conta delle proprietà antibatteriche nei confronti di vomito e diarrea grazie all’anetolo, sostanza che viene estratta dal frutto. Può essere anche un buon alleato contro la tosse se aggiungiamo qualche goccia di anice stellato ad uno sciroppo. Infine per le donne l’anice stellato rappresenta un ottimo incentivo per la produzione di latte.
Utilizzo anice stellato in cucina
L’anice stellato è una spezia che viene usata in cucina per insaporire varie pietanze, soprattutto dolci. Però prima di usare i semi bisogna farli bollire in acqua e poi macinarli con un mortaio fino ad ottenere una polvere fine.
Oltre ad un tocco magico nei dolci l’anice stellato viene utilizzato nelle verdure cotte al forno.
Attenzione all’anice stellato velenoso la cui importazione è proibita in Europa ma che se ingerito può provocare anche convulsioni perché dannoso al sistema nervoso. Esso proviene dal Giappone e se andate in Asia ci potete incappare. E’ riconoscibile perché i semi sono più piccoli e dalla forma meno regolare rispetto ai tradizionali.