Le compagnie telefoniche Vodafone e Wind saranno costrette ad abbandonare le offerte telefoniche con canoni a 28 giorni e tornare ai classici mensili.
Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) ha dunque abolito questo tipo di offerte su telefono a rete fissa o cellulare, Adsl o fibra ottica ed imposto la mensilità per i canoni. Quindi le compagnie che avevano già adottato questo tipo di tariffazione che prevedeva l’addebito ogni quattro settimane dovranno ritornare alle tariffe mensili. Fastweb e Tim invece, che avevano già annunciato questo tipo di passaggio ma non ancora attivo, dovranno ritornare sui propri passi.
Secondo L’Agcom c’era un rischio di una ridotta trasparenza tariffaria per gli utenti, unita ad un rincaro stimato a quasi il 9%
Le compagnie telefoniche sono pronte a rivolgersi al Tar contro questo provvedimento attraverso la propria associazione Asstel. Il presidente di Asstel Dino Ravetta ha parlato di una decisione clamorosa che lede il diritto degli operatori, che hanno sempre agito nel rispetto delle disposizioni legislative e delle norme vigenti, al libero esercizio dell’attività d’impresa.